Chi ha un cane lo sa. Botti, fuochi d’artificio e temporali sono fonte di paura e ansia. Ma non solo. Secondo uno studio dell’UC Davis, in California, anche rumori domestici più comuni, come il microonde o il rilevatore di fumo, non vanno sottovaluti.
«Spesso i proprietari sottovalutano la paura che il rumore scatena nei cani e alcuni reagiscono con divertimento piuttosto che con preoccupazione» ha spiegato Emma K. Grigg, autore principale dello studio pubblicato su Frontiers in Veterinary Science.
La ricerca ha evidenziato che i rumori intermittenti ad alta frequenza, come l’avviso della batteria o del rilevatore di fumo, hanno maggiori probabilità di causare stress nei cani rispetto a rumori continui a bassa frequenza.
Imparare a riconoscere i segnali del linguaggio del corpo è quindi fondamentale per la salute dei nostri amici a 4 zampe. Ad esempio, rabbrividire, tremare e andare a nascondersi sono più evidenti e facilmente individuabili. Ma alcuni sono più difficili da intercettare. Un cane stressato potrebbe anche ansimare, leccarsi le labbra, voltare la testa e persino irrigidire il corpo o girare le orecchie all’indietro.