Proteine, calcio e vitamina D: sono loro gli alleati per la salute delle ossa. Per evitare il rischio che diventino fragili nel corso degli anni, ammalandosi di osteoporosi, appare fondamentale la prevenzione, con un corretto stile di vita ed alimentare.
La dimensione dello scheletro e la quantità di osso in essa contenuto cambiano in modo significativo dall’infanzia all’età adulta. Durante i primi 10-12 anni di vita, la massa ossea aumenta in modo costante, accelera con la pubertà (più rapidamente nei maschi), con conseguente raggiungimento del picco di massa ossea verso la metà dei 20 anni.
Successivamente un declino graduale si verifica negli uomini in età avanzata, mentre nelle donne la massa ossea resta stabile fino alla menopausa, dove ha inizio un periodo di perdita ossea accelerata per gli anni a seguire.
Ecco perché una nutrizione adeguata, combinata con una regolare attività fisica, è essenziale per il raggiungimento del picco di massa ossea, per il suo mantenimento durante l’età adulta e soprattutto per il controllo della perdita ossea con l’avanzare degli anni.
Diversi studi indicano come il rischio di frattura possa diminuire con un maggiore apporto proteico nella dieta, contenuto in cibi come carne, pesce e uova, a condizione che l’apporto di calcio sia sufficiente. Per questo è bene mangiare alimenti che contengono questo prezioso minerale, ad esempio pesce azzurro, latte, formaggi, frutta secca, semi e verdure a foglia larga. Se la propria dieta non garantisce quantità di calcio sufficienti, può rendersi necessario inserirla attraverso l’assunzione di integratori sotto forma di carbonati, fosfati o citrati di calcio.
Anche la vitamina D è amica delle ossa. Tale sostanza può essere assunta con una regolare esposizione alla luce del sole o con alcuni cibi come burro, fegato, funghi, salmone e altri.
Un altro fattore essenziale per mantenere le ossa sane per tutta la vita e combattere l’osteoporosi è l’attività fisica. Muoversi, camminare o fare sport nel tempo libero favorisce una migliore funzionalità del cuore, dei vasi, dei polmoni, dei muscoli e delle ossa.
Secondo alcuni studi gli esercizi più adeguati a mantenere o addirittura migliorare la densità ossea degli adulti comprendono resistenza o forza.
Le fratture osteoporotiche colpiscono una donna su due e un uomo su cinque di età superiore ai 50 anni. Questi eventi sono associati a morbilità sostanziale, aumento della mortalità e qualità della vita compromessa.
Una dieta equilibrata, che includa minerali, proteine, frutta e verdura, accompagnata ad esercizio fisico regolare, preserva la salute del tessuto osseo e previene le fratture da fragilità.