Questo ha portato a un’espansione del mercato, attirando l’attenzione di investitori e favorendo operazioni di consolidamento con fusioni e acquisizioni.
In Italia, il mercato del pet food per cani e gatti ha superato i 3 miliardi di euro nel 2023, segnando un incremento del 13,4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la crescita è stata determinata principalmente dall’aumento dei prezzi, mentre i volumi di vendita sono rimasti stabili. Questo indica una forte fidelizzazione dei consumatori, che continuano a investire nella qualità dell’alimentazione dei loro animali.
Le catene specializzate, come Arcaplanet e Isola dei Tesori, hanno tratto vantaggio da questa tendenza grazie a strategie mirate di customer experience e pricing competitivo. Di conseguenza, il mercato sta subendo una crescente concentrazione, mettendo a rischio i piccoli negozi indipendenti.
Anche le farmacie hanno registrato un aumento del business legato al settore veterinario, con un incremento del 24% tra il 2021 e il 2024. Tuttavia, il volume delle vendite è cresciuto solo del 2,2%, segnalando una bassa fidelizzazione dei clienti. Il potenziale delle farmacie rimane dunque inespresso, con una clientela che si rivolge a questi punti vendita in modo occasionale.
Per competere efficacemente, le farmacie devono puntare su specializzazione e servizi aggiuntivi, come consulenze nutrizionali personalizzate per animali domestici. Un esempio innovativo è rappresentato da Made4Pets, una startup che offre alimenti innovativi e consulenze specialistiche con un layout ispirato all’ambiente farmaceutico.
La chiave per il successo nel mercato veterinario risiede nella capacità di differenziarsi attraverso servizi di valore, fidelizzazione e un’esperienza d’acquisto su misura per i proprietari di pet.