Quasi la metà degli adulti americani non soddisfa i livelli di attività fisica settimanale raccomandati. Di qui una nuova ricerca della Brigham Young University, negli Stati Uniti, pubblicata sull’American Journal of Health Behaviour, suggerisce un modo sorprendentemente semplice per aumentare il tempo di esercizio: basta indossare un contapassi. “Gli esseri umani sono programmati per rispondere a ciò che viene misurato perché se viene misurato, sembra essere importante. – spiega Bill Tayler, professore della BYU Marriott School of Business, nonché autore del documento – Quando le persone acquistano un Apple Watch o un Fitbit, ovviamente ciò influenzerà il loro comportamento, perché l’obiettivo è di camminare di più. Ma è utile per le persone sapere che anche il solo fatto di essere consapevoli che qualcosa sta monitorando i tuoi passi aumenta la tua attività”.
Per determinare in che modo il monitoraggio ha influenzato il conteggio dei passi delle persone, il team di ricerca ha escogitato un ingegnoso esperimento. “Volevamo scoprire, in assenza di obiettivi e incentivi, se il semplice monitoraggio della forma fisica cambia il comportamento” continua Tayler. Per farlo il team ha utilizzato la funzione di monitoraggio dei passi predefinita dell’iPhone, che poche persone sapevano esistesse quando i ricercatori hanno iniziato a raccogliere i dati. All’inizio dello studio, il team ha chiesto a tutti i 90 partecipanti il permesso di accedere alle informazioni sull’app “Salute” per avere una misura di base relativa ai passi percorsi nelle settimane precedential monitoraggio. Dopodiché ha fornito ad alcuni un pedometro senza display, mantenendo il resto dei soggetti all’oscuro dello scopo dello studio. Dopo altre due settimane, i ricercatori hanno nuovamente avuto accesso ai dati sul conteggio dei passi tramite lo smartphone.
Dai risultati è emerso che coloro che indossano un contapassi camminano in media 318 passi in più al giornorispetto a quelli senza un tracker, anche senza obiettivi di fitness o incentivi specifici e senza necessariamente vedere il conteggio dei passi attraverso il display.
“La misurazione e il monitoraggio precedono il miglioramento. – aggiunge Christian Tadje, laureato alla BYU, che ha guidato la ricerca come studente lavorando con l’Healthcare Industry Research Collaborative. – Se desideri migliorare qualcosa, ad esempio delle prestazioni sul posto di lavoro o un obiettivo di salute personale, il nostro studio dimostra che dovresti considerare di tenere traccia dei tuoi progressi”.