Detti la carne dei poveri, i ceci sono uno dei 10 alimenti che non dovrebbero mai mancare nel frigo, grazie alle numerose qualità in grado di favorire il benessere del nostro corpo.Questo legume è uno dei più antichi nella storia dell’umanità ed attualmente rappresenta il terzo legume più consumato al mondo dopo i fagioli e la soia.
Sono costituiti da fibre, da proteine per il 20%, da grassi per il 6% e da carboidrati per il 50%. Dei grassi, la maggior parte sono insaturi, cioè acidi grassi omega-3 che agiscono a beneficio del sistema cardiocircolatorio e favoriscono l’abbassamento del livello di colesterolo nel sangue. Questa proprietà dei ceci è alimentata anche dalla presenza di magnesio che non solo facilita l’assorbimento della vitamina B, ma è benefico anche per il sistema nervoso.
I ceci sono perfetti per i celiaci, perché non contengono glutine, e per chi soffre di anemia grazie ai folati (o acido folico).
I vantaggi:
- Un’importante funzione dei ceci sta nella capacità di favorire l’abbassamento del colesterolo “cattivo” Una ricerca apparsa sulla rivista Annals of Nutrition and Metabolism descrive le proprietà che i ceci hanno di abbassare i livelli di LDL o colesterolo cattivo nel sangue e di conseguenza il ruolo protettivo che i ceci svolgono nei confronti del cuore.
- Un alto contenuto di fibre utili a favorire il transito intestinale e a proteggere la mucosa;
- Contribuiscono aprevenire l’ipertensione grazie all’apporto degli oli essenziali omega 3 con la presenza del folato che abbassa l’omocisteina, un elemento presente nel sangue che aumenta i rischi di infarto e ictus;
- L’abbondanza di magnesio nei ceci invece, apportabenefici alla circolazione sanguigna. Migliora inoltre l’apporto di sostanze nutritive all’organismo. La sua carenza invece è messa in relazione con un aumento di rischio di infarto.
- Ricchi di sali minerali i ceci contengono calcio, potassio, fosforo e magnesio;
- Contengono poi lavitamina C e le vitamine del gruppo B che hanno la funzione nel metabolismo di trasformare i carboidrati (polisaccaridi) in glucosio (monosaccaride) e favoriscono anche il metabolismo di proteine e lipidi.