In gravidanza o quando si programma una gravidanza è consigliato prendere un integratore a base di acido folico, da utilizzare prima del concepimento e fino a 12 settimane di gravidanza, questo serve per ridurre il rischio di difetti del tubo neurale. Oltre all’acido folico è consigliato ingerire anche la giusta quantità di vitamina D, fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle ossa del bambino e aiuta a mantenere la salute delle ossa della mamma. La vitamina D viene prodotta dalla pelle quando esposta alla luce del sole e mangiando alimenti come pesci grassi, burro e uova, se non si assumono questi alimenti e l’esposizione al sole non è sufficiente, bisogna ricorrere all’integrazione. Quando si affronta una gravidanza è doveroso evitare la vitamina A, perché può essere utile per il sano sviluppo del vostro bambino, ma se assunto in grandi quantità può danneggiare il feto, provocando addirittura malformazioni. Quindi sono da evitare olio difegato di merluzzo o in generale il fegato animale perché ricco di vitamina A.
La differenza di base che c’è tra il farmaco e l’integratore, è che quest’ultimo non si presta a trattare, diagnosticare,prevenire o curare le malattie. Gli integratori, in alcuni casi, contengono ingredienti attivi che hanno forti effetti biologici nell’organismo; quindi, potrebbero essere pericolosi in alcune situazioni o complicare uno stato fisico. Ad esempio, se presi in eccesso possono essere tossici, come gli integratori di ferro o vitamine A e D. Gli acidi grassi omega-3 se presi dopo un intervento chirurgico possono rendere più difficile la cicatrizzazione, come del resto la vitamina K può ridurre la capacità del sangue di coagularsi. L’iperico può interagire con l’azione di molti farmaci (tra cui antidepressivi e pillole anticoncezionali) e quindi ridurne l’efficacia. Gli integratori antiossidanti, come le vitamine C ed E, possono ridurre l’efficacia di alcuni tipi di chemioterapia.
Osserviamo quali integratori alimentari possono essere benefici per la salute generale e per la gestione di alcunecondizioni di salute, dopo diversi studi e prove scientifiche. È stato assodato come il calcio e la vitamina D sono utili permantenere le ossa forti ed evitare la perdita del tessuto osseo; l’acido folico, in gravidanza, riduce il rischio di malformazioni e difetti di nascita al feto; l’omega-3, come olio di pesce, potrebbero donare sollievo alle persone con problemi cardiaci.