Acqua. È lei l’alleata per la salute dei capelli. Bere in quantità adeguata ne stimola infatti la crescita, oltre a prevenirne la caduta. I follicoli piliferi, ovvero la parte vivente del capello situata sotto la pelle, sono il tessuto a più rapida crescita nell’organismo e necessitano di nutrimento continuo, ma se si è disidratati questi non sono in grado di funzionare correttamente, come del resto tutti gli organi e tessuti del nostro corpo. Lo confermano diversi studi, che evidenziano come un aumento del flusso sanguigno al cuoio capelluto aiuti a prevenire la calvizie.
La disidratazione invece può causare una riduzione di questo flusso perché, quando non si beve a sufficienza, si verifica un abbassamento della pressione sanguigna e gli organi, compreso il bulbo pilifero, non ricevono l’ossigeno e i nutrienti di cui hanno bisogno.
“Rimanere idratati aiuta anche a favorire la circolazione e la produzione di sebo del cuoio capelluto, mantenendo sani i follicoli piliferi e forti le ciocche, favorendone quindi la crescita”, sottolinea Elisabetta Bernardi, biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino.
L’acqua minerale è quindi uno dei segreti di bellezza più antichi per i nostri capelli. Sciacquarsi la testa con l’acqua minerale è un modo semplice, ma efficace, per avere capelli lucenti e folti.
È dimostrato, infatti, che l’acqua del rubinetto è spesso troppo ricca di calcare e di fluoro, che influiscono negativamente sui capelli rendendoli opachi e rigidi.
“Una corretta idratazione aiuta inoltre il cuoio capelluto nella prevenzione di pruriti e irritazioni, ed è coadiuvante nel trattamento di bruciori e arrossamenti, contribuendo a ripristinare il benessere dello scalpo e la bellezza dei capelli. È quindi alla base, non solo della nostra salute, ma anche della cura dei nostri capelli. Bere una quantità adeguata di acqua nel corso della giornata, privilegiando quelle ricche in calcio, magnesio e oligoelementi è fondamentale” conclude l’esperta.