L’artrosi è una malattia cronica e degenerativa che colpisce le articolazioni. Per contrastarne l’insorgenza e la degenerazione è importante prestare attenzione alla dieta quotidiana.
L’artrosi colpisce circa quattro milioni di italiani (prevalentemente individui sopra i 45 anni e donne in menopausa) interessando principalmente le cartilagini. Può manifestarsi sulle mani, ma anche su ginocchia, schiena, spalle, gomiti e anche.
Alimenti da evitare in caso di artrosi
Esistono alcuni cibi che, assunti nel tempo, possono determinare uno stato infiammatorio costante a carico delle articolazioni. È il caso della carne rossa, ma anche degli zuccheri, delle farine raffinate e di alimenti eccessivamente grassi.
Tuttavia, se si soffre di artrosi, può essere utile limitare anche il consumo di alimenti che contengono solanina, quali ad esempio i pomodori, le patate, i peperoni e le melanzane. Questa sostanza, infatti, risulta essere altamente infiammatoria per l’organismo.
Via libera a verdure crucifere (come il cavolfiore, il cavolo cappuccio, la verza e i broccoli), agli alimenti integrali e a quelli ricchi di grassi omega-3 e antiossidanti.
Nella dieta quotidiana, inoltre, non deve mancare il pesce bianco, una piccola quantità di frutta secca, le spezie (utili per insaporire le pietanze limitando il consumo di sale) e alcuni tipi di frutta. L’ananas, ad esempio, contiene bromelina che è un eccellente antinfiammatorio naturale.
Particolarmente utili per contrastare l’insorgenza dell’artrosi sono le mele, le fragole, i lamponi e i mirtilli. Dei veri toccasana per l’organismo sono anche la zucca, le carote, i finocchi, i ravanelli e la verdura a foglia verde. All’occorrenza, il proprio medico o un erborista di fiducia possono consigliare l’assunzione di alcuni integratori naturali specifici. Solitamente, per chi soffre di artrosi, possono essere particolarmente validi quelli che contengono curcuma con un’elevata concentrazione del principio attivo oppure quelli che combinano l’azione del Ribes nero con quella dell’Ampelopsis.
Infine, anche il Pino montano è un rigeneratore naturale del tessuto osseo e delle cartilagini. Può essere assunto diluito in poca acqua, lontano dai pasti principali, due volte al giorno anche per lunghi periodi.