La colina è una vitamina (J) che svolge un’importantissima funzione antiossidante, neuroprotettiva e cardioprotettiva, oltre ad essere utile per il funzionamento del sistema epatico che agisce prevenendo la formazione dei depositi di grasso e colesterolo sulle arterie. La colina è una sostanza preziosa, che può essere sintetizzata solo parzialmente dall’organismo e per questo deve essere assunta con l’alimentazione. Ne contengono un’elevata quantità il tuorlo d’uovo e la carne di manzo. L’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha stabilito i livelli di assunzione adeguata di questo nutriente in tutte le fasi della vita.
Ti manca la colina? Forse mangi poche proteine
Qual è la quantità di colina necessaria per rifornire l’organismo in caso di carenze? Innanzitutto bisogna dire che la carenza di colina spesso è correlata a un’assunzione troppo bassa di proteine. Le conseguenza possono essere alta pressione sanguigna, cirrosi epatica e degenerazione grassa del fegato, aterosclerosi e indurimento delle arterie.
Con questi cibi fai il pieno di colina
Per far fronte alle carenze, il gruppo di esperti scientifici sui prodotti dietetici, la nutrizione e le allergie (il gruppo NDA, dall’inglese Dietetic products, Nutrition and Allergies) dell’Efsa ha stabilito che i livelli di assunzione adeguata di colina sono pari a 480 mg al giorno durante la gravidanza, 520 mg al giorno durante l’allattamento al seno, 140-340 mg al giorno per i bambini e ragazzi da 1 a 14 anni e 400 mg al giorno tra i 15 e i 17 anni e per gli adulti. Per averne a sufficienza, mangia uova (il tuorlo ne contiene 820 mg per 100 g, e un tuorlo pesa circa 15-20 g), o se la consumi, carne di manzo (333 mg), caviale (480 mg), fegatini di pollo (326 mg), soia (115 mg per 100 g).