Se hai problemi a riposare bene la notte e l’idea di qualche ora di sonno di seguito è più un sogno che una realtà, inizia a pensare a quello che mangi. L’esistenza di un rapporto tra alimentazione e sonno è una certezza ormai e se vogliamo dormire bene dobbiamo fare un’analisi della nostra coscienza e della nostra tavola serale, per capire quali alimenti evitare. Eh si, perché il cibo che arriva nella pancia durante la cena rischia di compromettere durata e qualità del riposo notturno, e arriva anche a favorire l’insonnia in alcuni casi. Allo stesso modo in cui abbiamo a disposizione dei cibi che conciliano il sonno, dobbiamo imparare a riconoscere quelli che invece lo rovinano, altrimenti saranno inutili anche tazze enormi di camomilla e valeriana prima di andare a letto. Anche una dieta troppo rigida sarebbe deleteria: parola di uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine. Andare a letto senza essere sazi infatti ostacolera il sonno perché la mente rimane concentrata sulla sensazione di fame, sul desiderio di mangiare, su quello che si mangerà il giorno dopo …. vale a dire che il cibo che non entra nello stomaco rimane a gironzolare per la testa. Attenzione quindi alle diete drastiche, oltre a non funzionare a lungo termine possono anche causare insonnia. Gli alimenti nemici del sonno sono numerosi, ma prima di metterli sul banco degli imputati è importante chiarire che va bene fare attenzione ai cibi, però senza dimenticare lo stile di vita. Stravizi e orari irregolari non aiutano, soprattutto durante la settimana sarebbe il caso di moderarsi con alcol, uscite serali, attività sportiva troppo vicina all’ora di dormire. Anche andare a letto stanchi morti a volte può essere controproducente: sarebbe meglio, se possibile, concedersi dei piccoli spazi ‘di tregua’ durante il giorno (i più fortunati possono fare anche un breve riposino).
Alimentazione e sonno: i cibi nemici
Le spezie
Le spezie possono causare reflusso, soprattutto quelle piccanti. Inoltre ti fanno svegliare spesso durante la notte per bere, aumentando così in modo esponenziale la necessità di andare in bagno. Pollice verso in particolare per il peperoncino, che stimola le terminazioni nervose e può quindi avere un effetto eccitante.
L’alcol
L’alcol non causa insonnia, ma compromette la qualità del sonno. Se hai bevuto troppo vino a cena, cerca di non andare a letto prima di due ore e di bere nel frattempo molta acqua. Il problema dell’alcol è che da un lato può propiziare l’addormentamento, nel senso che, soprattutto nel caso dei superalcolici, puoi crollare in un sonno profondo senza difficoltà; però la fase REM, quella in cui si dorme profondamente, viene compromessa. E senza REM ‘buona’ niente potere ristoratore del sonno.
Il caffè
E’ un eccitante, non è indicato la sera perché l’organismo ha bisogno di alcune ore per smaltire la caffeina. E’ meglio quindi limitarne il consumo alla prima parte della giornata, al massimo dopo pranzo. Soprattutto se già soffri di insonnia o disturbi del sonno. Se ti incontri con le amiche per la merenda, meglio il tè (deteinato) o una tisana. Stesso discorso per il ginseng, che contiene comunque un minimo di caffeina ed è per sua natura un eccitante.
I grassi
Una dieta troppo ricca di grassi compromette il sonno: non lo inibisce ma ne peggiora la qualità. Si tende a svegliarsi più volte durante la notte e ad avere un sonno frammentato che non garantisce il corretto riposo. Se prima di andare a letto o per cena mangi fritti o dolci, quindi, piomberai probabilmente in uno stato ‘comatoso’ che avrà una durata discontinua. E spesso anche incubi.
Sale e glutammato di sodio
In generale i cibi che contengono il glutammato monosodico, che è un esaltatore di sapidità, possono compromettere la qualità del sonno. Purtroppo il glutammato è presente in molti cibi, soprattutto in quelli confezionati e molto ‘lavorati’ e nel dado da brodo, il più noto fra i ‘contenitori’. Poi patatine e snack salati, da evitare assolutamente nelle ore serali.
Stesso discorso per il sale. Meglio sostituirlo con le erbe aromatiche: insaporiscono, profumano e non fanno venire sete durante la notte.