Buone notizie per gli amanti di pane, cereali e pasta. Secondo uno studio australiano, condotto dalla Monash University School of Clinical Sciences at Monash Health di Melbourne e pubblicato sul British Medical Journal, un consumo moderato di carboidrati protegge dal rischio di infarto.
Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nelle donne.
Una scorretta alimentazione è riconosciuta come un fattore di rischio indipendente di malattia cardiovascolare e un contributo ad altri fattori di rischio per il cuore, come l’obesità, il diabete mellito, l’ipertensione e la dislipidemia.
«Sappiamo che i carboidrati di qualità come verdure e cereali integrali, tra cui pane integrale, cereali e pasta, sono benefici per la salute del cuore. Al contrario i carboidrati di scarsa qualità come pane bianco, biscotti, torte e dolci possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari» spiega Eithne Cahill, della Heart Foundation, sostenitrice lo studio.
Per 15 anni i ricercatori hanno seguito circa 1000 donne australiane il cui apporto di carboidrati costituiva circa il 40% della dieta e hanno evidenziato un rischio minore di malattie cardiache rispetto a chi consumava livelli minori di carboidrati.
Stando ai risultati, la ricerca ha scoperto che nelle donne australiane di mezza età, l’aumento della percentuale di assunzione di carboidrati era significativamente associato a una riduzione delle probabilità di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete mellito e obesità.
«Tutto ciò ci fa dire che dovremmo concentrarci meno su principi nutritivi specifici e più sulla dieta nel suo insieme. La migliore dieta è quella che prevede cereali integrali, verdura, frutta, proteine come pesce, legumi, noci e semi, latte e yogurt. Resta valida la raccomandazione di scegliere sempre grassi ‘sani’» conclude Sarah Zaman, autrice principale dello studio.