Fare movimento. È questo il consiglio per chi soffre di diabete. L’esercizio fisico è infatti considerato parte integrante ed essenziale della terapia, insieme a dieta e farmaci, perché apporta notevoli vantaggi. Tutti sanno che lo sport fa bene, perché aiuta a controllare il peso, abbassare la pressione sanguigna, così come il colesterolo LDL ‘cattivo’ e i trigliceridi, aumentare il colesterolo HDL ‘buono’, rafforzare i muscoli e le ossa, ridurre l’ansia e migliorare il benessere generale. Ma, per le persone con diabete ci sono ulteriori benefici: abbassa i livelli di glucosio nel sangue, migliora l’emoglobina glicata e aumenta la sensibilità del corpo all’insulina, contrastandone la resistenza. È stato dimostrato che l’esercizio fisico, quando associato a una dieta che permetta anche una perdita di peso del 5%, diventa uno strumento di gestione del diabete ancora più efficace della terapia farmacologica.
È però importante che le persone con diabete sappiano come praticarla senza incorrere in rischi ed errori. Gli esperti consigliano come momento migliore per fare esercizio da una a tre ore dopo aver mangiato, quando il livello di zucchero nel sangue è probabilmente più alto. Per chi usa l’insulina, è importante testare la glicemia prima di svolgere qualsiasi esercizio. È anche una buona idea controllare la glicemia dopo qualsiasi allenamento o attività particolarmente intensa.
Qual è il modo migliore per fare movimento? Per chi ama lo sport bene la bici e il nuoto. Per i più sedentari e gli amanti del divano basta invece una semplice passeggiata quotidiana di 30-45 minuti, meglio se con passo spedito, oppure esercizi in casa (anche le pulizie domestiche).