Mangiare frutta fresca tutti i giorni può ridurre del 12% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Questo è quanto emerso da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Oxford e dai ricercatori dell’Università di Pechino. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati dalla rivista PLoS Medicine e sono consultabili online. I ricercatori hanno esaminato i dati di 500.000 persone con età compresa tra i 30ed i 79 anni. Il periodo a cui si riferiscono i dati va dal 2004 al 2008.
Il Tipo di Studio
Si è trattato di uno studio prospettico di coorte in cui i ricercatori hanno cercato un collegamento tra il mangiare frutta fresca ed il diabete di tipo 2. Questo tipo di studio è valido per evidenziare eventuali collegamenti tra patologia ed alimentazione. Non può invece dimostrarne la causa effetto. La conclusione di questa indagine ha comunque evidenziato che mangiare fruttafresca tutti i giorni riduce del 12 % il rischio di diabete.
Come si è Svolta la Ricerca
Tutti i partecipanti allo studio hanno compilato dei questionari sulla loro salute. Sono stati annotati il tipo di dieta e lo stile di vita dei partecipanti al test. Inoltre sono stati rilevati i valori relativi alla glicemia, alla pressione sanguigna ed al colesterolo. Dopo 5 anni tutti questi valori sono stati esaminati per vedere come il consumo di frutta fresca può interagire con il diabete.
I Risultati
Del mezzo milione di persone analizzate, solo il 18,8% ha dichiarato di mangiare frutta fresca tutti i giorni. Il 6,4% invece, ha dichiarato di mangiare frutta frescasaltuariamente. Circa 30.000 individui avevano il diabete quando lo studio è iniziato. Nei 5 anni di studio ci sono stati circa 9.000 nuovi casi di diabete.
Questi i risultati:
- Le persone abituate amangiare frutta fresca quotidianamente hanno avuto il 12% in meno di probabilità di sviluppare il diabete.
- Le persone con diabete che mangiavanofrutta fresca per almeno 3 giorni a settimana hanno avuto dei benefici rispetto a chi non ne mangiava. Queste persone infatti hanno avuto il 14% in meno di probabilità di morire per qualsiasi causa. Inoltre hanno avuto meno probabilità di morire per il diabete o per malattie cardiovascolari.
- In ultimo, le persone condiabete che mangiavano frutta tutti i giorni, hanno avuto anche altri benefici. Hanno infatti avuto il 14% in meno di probabilità di avere danni ai vasi sanguigni. Inoltre hanno avuto il 28% di probabilità in meno di sviluppare problemi agli occhi ed ai reni.
Conclusioni
Sembra che in Cina molte persone ammalate di diabete mangino molto meno frutta fresca rispetto alle persone sane. Questo perché si pensa che la frutta faccia alzare la glicemia. Secondo i ricercatori invece, lo studio suggerisce che la frutta fresca dovrebbe essere raccomandata per tutti. Anche per chi ha il diabete. Nel questionario fornito ai volontari non è stato chiesto quali fossero i nomi dei frutti presenti nella dieta.
Gli studiosi comunque dicono che i frutti più consumati in Cina sono le arance, le pere e le mele. Questi rilasciano più lentamente gli zuccheri nel sangue rispetto alle banane, all’uva e alla frutta tropicale. È importante fare una distinzione tra la frutta fresca ed i succhi che hanno un alto contenuto di zuccheri. Mentre la prima può ridurre il rischio di diabete i succhi invece possono provocarlo e/o aggravarlo. Tuttavia affermare che la frutta fresca può prevenire il diabete e le sue complicanze è un passo per ora troppo lungo. Diciamo che questa è solo una parte di una dieta sana.
Nessuna Certezza
La dieta è solo uno dei tanti fattori che può influenzare il rischio di sviluppare il diabete. Questo tipo di studio non può quindi dirci con certezza se la frutta fresca può proteggerci dal diabete. Vi sono infatti molti altri fattori di cui lo studio non può tenere conto.