Noci, mandorle, pistacchi e ancora fichi, datteri e prugne. La frutta secca è un’ottima soluzione per uno spuntino sano e nutriente. Essendo ricca di sali minerali, vitamine, fibre e grassi insaturi, possiede infatti innumerevoli proprietà che ne fanno un alimento ideale tutto l’anno. Secondo una ricerca della Penn State University, negli Stati Uniti, le persone che la consumano nelle giuste quantità sono generalmente più sane rispetto a coloro che invece scelgono altri alimenti.
Attenzione però alla quantità, oltre alla qualità, perché una porzione di frutta secca è visivamente più piccola di una porzione di frutta fresca quindi un consumo eccessivo potrebbe non essere salutare per chi cerca di seguire un regime alimentare equilibrato. Generalmente le dosi consigliate sono di circa 30 o 40 grammi al giorno per gli sportivi e 15 grammi per chi conduce uno stile di vita normale o sedentario.
Valerie Sullivan, uno degli autori dello studio pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, spiega che “inoltre la frutta secca è semplice da consumare, non è facilmente deperibile e quindi può essere un modo per aumentare l’assunzione di frutta nelle persone che non ne consumano le quantità consigliate”.
Data la sua ricchezza di sostanze nutritive, gli esperti consigliano il consumo di frutta secca in quantità moderata e lontano dai pasti principali. L’ideale sarebbe a colazione, oppure come spuntino tra un pasto e l’altro e come snack energetico per chi fa attività sportiva.
Ricerche precedenti hanno dimostrato che una buona alimentazione contribuisce a fare scudo contro le malattie cardiovascolari e il mancato consumo di frutta è un fattore rilevante perché fornisce importanti nutrienti tra cui fibre, potassio e diversi bioattivi salutari per il cuore.
“La frutta, compresa quella congelata, in scatola ed essiccata, presenta alcuni vantaggi rispetto alla frutta fresca: è disponibile tutto l’anno, ha una qualità costante e può essere conservata molto più a lungo” ha commentato Kristina Petersen, co autore della ricerca.
“I dati del nostro studio rivelano che le persone che consumano frutta secca hanno un apporto calorico più elevato, ma un BMI e una circonferenza vita inferiori, il che suggerisce che sono più attivi fisicamente. Quindi grande attenzione alle calorie e assicurarsi di sostituire le calorie degli alimenti a basso contenuto di nutrienti con la frutta secca per ottenere il massimo beneficio” conclude Penny Kris-Etherton, altro autore dello studio.