Applicazioni e altre tecnologie integrate nei processi di e-Health, come il Cloud computing e i servizi basati sull’IoT, hanno portato i pazienti al centro del processo diagnostico e di cura. L’automonitoraggio è divenuto ancora più completo grazie ai wearable. Con i dispositivi indossabili il processo, di rilevazione di parametri vitali o di somministrazione di terapie diventa immediato, infatti, può avvenire ovunque ed in ogni istante della giornata.
La prerogativa rivoluzionaria dei wearable è quella di superare le possibili limitazioni degli smartphone, interagendo con svariati device.
I dispositivi in ambito di digital health sono un vero e proprio trend che le aziende stanno cavalcando, possiamo affermare che stiamo vivendo una “Wearable Technology era”.
I wearable destinati alla smart health-care possono essere: fasce, smart watch, smart glasses, bracciali, t-shirt e dispositivi dotati di sensori. Infine, possono essere wired o wireless.
Questi contribuiscono a ridurre il numero dei controlli medici e degli esami, grazie al self care. Perché, permettono al paziente un continuo monitoraggio delle proprie condizioni di salute, soprattutto in caso di malattie croniche.
Questa tecnologia, ha apportato dei vantaggi anche per medici e sanitari, infatti, la rilevazione continua dei dati dei pazienti permette di fare delle diagnosi più accurate e personalizzare al meglio delle terapie.