In tema di alimentazione c’è chi afferma che le patate sono inutili per il nostro benessere. Negli Stati Uniti si fa strada l’idea di eliminarle dalle mense scolastiche, per lasciare spazio a vegetali più salutari. L’accusa rivolta alle patate consiste nel fatto che esse presentano un elevato indice di glicemia e per questo costringono il pancreas a produrre insulina.
I nutrizionisti sono divisi. Alcuni fanno notare come la patata sia un alimento inutile, che contiene molti carboidrati, mentre è povero di vitamina C, di fibre e di sali minerali. Per questo alcuni esperti di nutrizione consigliano di consumare questo cibo solo una o due volte alla settimana, evitando di abbinare il consumo di pasta e di pane. Eppure i benefici apportati dalle patate sono stati messi in evidenza da diversi studi specifici. Ad esempio è stato scoperto che le patate novelle sono utili contro i bruciori di stomaco. Il loro ottimo contenuto di fibre aiuta anche a mantenere controllato i livelli di colesterolo nel sangue. Le patate in questione, infatti, sono utili per assorbire i grassi e il colesterolo prima che vengano assimilati dall’organismo.
Non è tutto, sembra proprio che le nostre amiche patate siano perfette per rilassare i muscoli e il sistema nervoso grazie alla produzione di serotonina. Ideali quindi per chi soffre di insonnia o nevraglie.
Le patate vanno bene anche per la salute degli occhi, in quanto vengono usate per combattere il gonfiore. Alcuni esperti ne esaltano le proprietà. A questo proposito Giorgio Calabrese, docente di Nutrizione umana alla Cattolica di Piacenza, spiega:
Le patate non sono così colpevoli, contengono una buona dose di potassio, che fa bene ai muscoli e al cuore, e l’amido, zucchero complesso che dà gradevolezza, sazietà ed energia senza appesantire. Il problema degli Americani è che le mangiano solo fritte.
Qualche tempo fa si era parlato di arrivare a produrre patate con più antiossidanti, i quali senza dubbio avrebbero fatto bene al nostro organismo. In ogni caso non si può imputare la responsabilità dell’obesità solo alle patate.