È ormai noto che per i ridurre i livelli di colesterolo o di trigliceridi, principali lipidi prodotti dall’organismo, si può ricorrere a prodotti naturali. Ma la novità è che gli estratti vegetali possono contribuire al controllo delle allergie. Merito delle loro proprietà antiallergiche e antinfiammatorie. È quanto emerso al XXIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP).
“Si tratta di antistaminici naturali dall’attività terapeutica simile ai farmaci, ma senza particolari effetti collaterali, come per esempio la sonnolenza, che possono essere usati in maniera integrata nella cura di malattie come la rinite allergicapermettendo un risparmio di farmaci standard come gli steroidi nasali e gli antistaminici” dichiara Gianluigi Marseglia, Presidente SIAIP,
Direttore della Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Pavia-Policlinico San Matteo. Insieme a Michele Miraglia Del Giudice dell’Università Vanvitelli di Napoli, ha dimostrato nel dettaglio come l’utilizzo di nutraceutici in bambini con rinite allergica possa ridurre l’uso di steroide nasale e di antistaminici.
In una delle ricerche realizzate dai ricercatori della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, 63 bambini con rinite allergica sono stati divisi in due gruppi: nel primo i bambini hanno ricevuto un integratore contenente estratto secco di Perilla, Quercetina e Vitamina D3 accanto alla normale terapia antiallergica. Nel secondo gruppo la terapia standard veniva associata a un placebo. Il numero di giorni in cui i bambini hanno dovuto assumere la terapia antistaminica è stato significativamente inferiore di quelli del secondo gruppo (rispettivamente 15 e 30 giorni).
Nel concludere Marseglia precisa che “l’aggiunta di preparati nutraceutici potrebbe infatti consentire di ottenere un risparmio di farmaci. Sull’argomento abbiamo effettuato alcuni studi clinici”.