Si chiama OKG, sigla di ornitina alfa-chetoglutarato, ed è un sale che deriva dalla combinazione di due unità di ornitina e di una molecola di alfa-ketoglutarato (AKG). All’interno dell’organismo umano è sintetizzata a partire dall’arginina, mentre l’alfa-chetoglutarato deriva dalla glutammina. Questa sostanza sembra avere caratteristiche simili a quelle che vengono attribuite a questi due aminoacidi, ovvero proprietà anaboliche, immunostimolanti e antietà.
L’OKG è un prodotto di sintesi e come tale può essere assunto solo attraverso integratori specifici, a differenza degli aminoacidi arginina e glutammina, presenti in alimenti proteici quali pesce e carne. In commercio sono disponibili diverse alternative a base di ornitina alfa-chetoglutarato, per via dei benefici che derivano dal consumo di questa sostanza, specie in ambito sportivo. Molti atleti lo utilizzano infatti per aumentare la forza e la massa muscolare, ridurre quella grassa, ma anche per velocizzare i tempi di recupero e prevenire il sovrallenamento. Inoltre, facilita l’eliminazione dell’ammoniaca dall’organismo, quindi se si considera che durante uno sforzo intenso e prolungato il catabolismo proteico aumenta, l’OKG potrebbe migliorare la prestazione sportiva anche nelle discipline di resistenza. Studi condotti in laboratorio, inoltre, hanno dato prova che questa sostanza sarebbe in grado di stimolare il sistema immunitario.
Agli sportivi e alle persone in buona salute vengono proposti dosaggi dai 2 ai 10 g di OKG al giorno. Per stimolare la crescita muscolare se ne consiglia l’utilizzo dopo l’allenamento fisico, al mattino e prima di coricarsi.
Stando agli studi a oggi effettuati, un dosaggio appropriato di ornitina alfa-chetoglutarato risulta essere ben tollerato e privo di effetti collaterali. Alcuni pazienti hanno evidenziato un maggior senso di appetito, probabilmente dovuto all’aumento dei livelli di insulina e alla conseguente comparsa di ipoglicemia.
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del proprio medico curante.