Il cedro è un agrume molto utile per combattere l’emicrania: uno studio iraniano, pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology, ha testato la capacità, tradizionalmente attribuita a questo agrume, di ridurre frequenza e intensità dei sintomi dolorosi dell’emicrania; al termine dello studio è risultato che un trattamento a base di sciroppo di cedro è in grado di indurre una significativa riduzione del dolore associato alla cefalea.
Il cedro è anche ricco di sostanze anticolesterolo
Il cedro è un albero originario del Sud-est asiatico ma diffuso nell’area mediterranea fin dall’antichità; ha fiori bianchi molto profumati e frutti caratterizzati da una buccia gialla e rugosa. All’interno, l’albedo del cedro (la parte bianca della scorza) è spessa, dolce e aromatica ed è ricca di steroli, sostanze utili per ridurre il colesterolo; gli spicchi veri e propri, dal gusto aspro, apportano vitamina C, flavonoidi antiossidanti, acidi organici e minerali. Anticamente usato come repellente contro gli insetti, il cedro è oggi sfruttato principalmente dall’industria alimentare per produrre bibite, sciroppi e canditi, mentre in cucina si può consumare fresco in piatti dolci o salati. Dal frutto del cedro si ottiene anche un olio essenziale dalle proprietà antisettiche e disinfettanti.
Il cedro contrasta l’azione dei radicali liberi
Sono numerose le virtù medicamentose attribuite al cedro e note fin dall’antichità (ne parlava già la Scuola Medica Salernitana). Il cedro contrasta l’azione dei radicali liberi, è antitumorale relativamente al tratto del colon, ha un’azione preventiva nei riguardi dell’obesità e di alcune patologie cardiovascolari. In particolare, le ormai accertate e straordinarie proprietà antiossidanti del cedro, dovute alla quantità e qualità di flavonoidi presenti nell’agrume, hanno fatto divenire questo frutto l’emblema della “Giornata nazionale del malato oncologico”.