Voglia di sole, ma paura delle scottature? Niente panico, bastano alcune semplici strategie pratiche per preparare la pelle all’esposizione solare e proteggerla in modo adeguato, senza rinunciare all’abbronzatura. Il sole è un alleato per la salute, sia per gli effetti benefici nel trattamento di malattie della cute o delle ossa, sia perché favorisce il buonumore e dona energia. Con l’arrivo dell’estate però, la pelle, esposta al sole, all’acqua di mare e al vento, è messa a dura prova. Ecco perché proteggerla dalle radiazioni ultraviolette è importante per evitare degenerazioni cutanee.
La prima regola fondamentale per esporsi al sole è applicare una protezione con filtro solare adatto al proprio fototipo, tenendo presente che non esiste alcuna crema capace di filtrare totalmente le radiazioni ultraviolette. I primi giorni è consigliato l’utilizzo di SPF molto alti, da 50 a 30, poi ridotti progressivamente nei giorni successivi. In questo modo la pelle ha il tempo di sviluppare la melanina, da cui dipende il colorito dorato e la difesa della pelle dai raggi UV.
Tra gli imperativi categorici dei dermatologi per evitare scottature, uno dei più frequenti è il non rimanere al sole diretto per più di un’ora. Evitare le ore centrali e preferire gli orari del mattino fino alle 11 e del tardo pomeriggio dopo le 16, è fondamentale, specialmente a inizio vacanza.
Ad esempio, chi ha la pelle molto chiara dovrebbe esporsi al sole per massimo 5 minuti il primo giorno, aumentando i tempi di esposizione di 5 minuti ogni giorno. Se invece si ha la pelle normale il primo giorno in spiaggia ci si può esporre per 10-15 minuti, tempo che sale a 20-30 minuti in caso di pelle scura.
Mai abbassare la guardia, nemmeno quando è nuvoloso, perché se da una parte le nuvole ostacolano il passaggio dei raggi infrarossi e della luce visibile, dall’altra parte permettono il passaggio dei raggi UV, in modo che la temperatura e la luminosità possano diminuire. Il rischio dei raggi ultravioletti continua ad essere lo stesso.
L’idratazione pre e dopo sole è la seconda regola per evitare scottature e irritazioni. Come il nostro organismo, anche la pelle va dissetata con l’utilizzo di creme idratanti ad alta concentrazione di vitamine C ed E, capaci di reintegrare la barriera idrolipidica cutanea e contrastare l’evaporazione di acqua. Utilizzando tutti i giorni un prodotto lenitivo su viso e corpo, la pelle sarà dunque più morbida, elastica e meno soggetta a disidratazione e rughe.
La secchezza cutanea può essere contrastata anche attraverso il consumo di frutta e verdura fresche, oltre a quello di acqua. Gli alimenti e i rimedi naturali che aiutano la pelle sono quelli ricchi di antiossidanti, cioè molecole capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi. Oltre a seguire una dieta equilibrata, è possibile ricorrere a integratori che contengono vitamina C ed E, beta-carotene, flavonoidi e coenzima Q10. Per favorire l’abbronzatura può essere utile l’integratore L-Tirosina, un amminoacido necessario alla sintesi di melanina.
Per evitare la formazione di macchie cutanee, nelle 24-48 ore prima dell’esposizione al sole è importante non effettuare trattamenti esfolianti fisici o chimici ed evitare l’epilazione e la depilazione con ceretta o lametta.
Può capitare che, nonostante le precauzioni, la pelle sia comunque soggetta a scottature o eritemi. Per guarirla è importante evitare di prendere altro sole e applicare creme emollienti più volte al giorno.
Se invece la superficie ustionata è piuttosto estesa o dovessero comparire eventuali vesciche, rivolgersi sempre al medico e non utilizzare prodotti a base di idrocortisone.