Nel nostro paese, come in tutto il mondo occidentale (con maggior incidenza nel nord America e nella Gran Bretagna), il problema del peso corporeo, inteso come sovrappeso, interessa un numero sempre maggiore di individui.
Secondo le ultime stime si calcola che nel mondo il numero degli obesi abbia raggiunto l’incredibile numero del miliardo: in Italia solo il 53% della popolazione può rientrare nella fascia dei normopeso.
La causa di questa situazione è duplice: da una parte c’è una sempre maggiore disponibilità di alimenti, dall’ altra uno stile di vita sempre più sedentario.
Un peso eccessivo, rispetto al peso ideale, può instaurarsi anche in persone che presentano disturbi del sistema endocrino o per cause di natura ereditaria; tuttavia queste persone, in percentuale, sono decisamente poche rispetto a coloro che mangiano troppo o si muovono troppo poco.
Il peso ideale è un concetto relativo, difficile da stabilire scientificamente; i fisiologi pensano che, probabilmente, questo peso è vicino a quello che ognuno di noi ha o aveva all’età di 18-20 anni, al termine dell’ accrescimento.
Da un punto di vista pratico, la misura del peso ideale può essere ottenuta in modo approssimativo impiegando le tabelle peso-altezza che si trovano pubblicate su molte riviste e che molti di noi hanno consultato, anche per gioco, almeno una volta nella vita.