La si può trovare anche in alcune sostanze stupefacenti come le cosiddette “pasticche” da discoteca.
Questa agisce sul sistema nervoso centrale e potrebbe causare un aumento della pressione arteriosa, insufficienza respiratoria, tachicardia o addirittura un infarto cardiaco.
Non è autorizzata in Italia, infatti, la DMAA figura nell’elenco delle sostanze dopanti della WADA, Agenzia Mondiale Antidoping.
La Food & Drug Administration (FDA), ente governativo statunitense per la regolamentazione dei farmaci, ha lanciatol’allerta ad aziende e consumatori dopo oltre 86 segnalazioni di malattie e morti riconducibili a questo prodotto.
Il Dipartimento della Difesa americano aveva rimosso tutti i prodotti contenenti dimetilamilamina dai negozi delle basi militari, ma, solo dopo la morte di due soldati di 22 e 32 anni che hanno avuto un infarto mentre facevano esercizi fisici.
La FDA ha anche scritto a 11 aziende che la usano, precisando che i prodotti contenenti DMAA come Jack3D e OxyElite Pro sono illegali. Tra queste solo una ha deciso di interrompere la produzione e la vendita.
In Italia, nonostante sia vietata la vendita, la dimetilamilamina continua a circolare indisturbata.
La si può facilmente acquistare su internet e gli integratori alimentari che la contengono, provenienti da Usa e Canada,continuano a essere distribuiti anche in Europa, come dimostrano le segnalazioni al Rasff, il sistema di allerta rapido sul cibo.
La Svezia si è appellata al Rasff spiegando che prodotti con DMAA, provenienti da Stati Uniti e Canada (via Polonia), sono stati distribuiti a 34 Paesi europei, tra cui l’Italia.
Questa sostanza la si può quasi definire camaleontica, poiché la DMAA la si può “nascondere” sotto altri nomi, come:la metilexanamina, l’estratto di radice di geranio, l’olio di geranio, 1,3 dimetilamilamina, pentilamina, geranamina, fortano, 2-amino-4-metilexano.
Secondo Silvano Gaetani, docente di Farmacologia presso l’università La Sapienza di Roma, “Il problema è che gli integratori in commercio non devono passare gli stessi test di sicurezza dei farmaci, la normativa per loro è più blanda. C’è un mercato molto affermato, ma spesso privo di evidenze scientifiche”.
Questi integratori, che drenano i liquidi in eccesso, potenziano i muscoli e aumentano la resistenza fisica, sonodisponibili ovunque e sono ora sotto accusa per i possibili danni che possono arrecare alla salute dato che può causare problemi vascolari, infarto, ipertensione e respiro corto.
Per concludere l’assunzione di DMAA può rivelarsi molto pericolosa, soprattutto nel caso in cui siate degli appassionati di caffè, infatti, l’assunzione di questa sostanza può provocare non pochi problemi se consumata assieme alla caffeina.