Gli esercizi di respirazione nello yoga sono ottimi per la gestione dello stress perché, concentrandoti sul tuo respiro, puoi migliorarne la qualità attraverso lo sviluppo della cassa toracica. Gli esercizi di respirazione sono anche utilissimi per migliorare la circolazione del sangue e le funzioni digestive e per combattere la stitichezza. In più, se soffri di insonnia, la respirazione pranayama ti aiuterà a ritrovare il piacere di riposare bene!
Prova gli esercizi di respirazione yoga che ti proponiamo e scoprirai un mondo di benessere e di benefici!
Esercizi di respirazione: addio stitichezza e cattiva digestione
Lo yoga può influenzare i movimenti intestinali e aiutarti a risolvere problemi di stitichezza e cattiva digestione perché contribuisce a ridurre lo stress e ti libera delle tue emozioni più nascoste: in particolare, gli esercizi di respirazione yoga ti aiutano a massaggiare i tuoi organi, a ridurre crampi e gonfiore e a combattere la stipsi, un fastidiosissimo disturbo che affligge 4 milioni di persone, di cui 3 milioni sono donne. La nutrizionista Stefania Giambartolomei (SISA) sostiene che la dieta mediterranea e la pratica di un’attività fisica sono dei validi aiuti per contrastare la stitichezza e la pratica quotidiana della respirazione yogica può essere una soluzione per “sbloccarti“ in dolcezza.
La respirazione pranayama che cos’è?
Il pranayama, ovvero il controllo della forza vitale, è un aspetto molto importante della pratica dello yoga. Prana significa energia e ayama vuol dire controllo e padronanza. E’ il respiro che espande, riempie e dona pienezza e senso di benessere.
Esercizi di respirazione: Quando praticarli?
La pratica della respirazione yogica è alla portata di tutti e i momenti migliori per eseguire gli esercizi sono la mattina appena sveglio o la sera prima di cena. L’importante è evitare il periodo subito dopo i pasti per non interferire con la digestione. Scegli un angolo tranquillo e privo di distrazioni – niente televisione nè telefono – e prenditi un po’ di tempo per te.
Puoi ascoltare una musica rilassante mentre esegui gli esercizi oppure eseguire la sequenza in silenzio cercando di concentrati sul tuo respiro. Per cominciare, ti sarà sufficiente dedicare alla respirazione 15 minuti.
Come si esegue
All’inizio, l’obiettivo è ritrovare una corretta respirazione di base che include la riattivazione del diaframma. Un’informazione importante prima di iniziare: la respirazione si effettua sempre dal naso, a bocca chiusa e con le mascelle rilassate. Si inspira dal naso e si espira dal naso!
Il pranayama è suddiviso in 3 parti:
- la respirazione yogica completa, che è una respirazione addominale seguita dalla respirazione toracica. La respirazione addominale ti aiuterà ad ottenere la massima ossigenazione con il minimo consumo di energia (da foto 1 a foto 3 della nostra gallery). La tua attenzione è concentrata nella zona ombelicale. Inspira dal naso facendo scendere il diaframma e sentirai la tua pancia che si gonfia, mentre nell’espirazione la pancia va in dentro, il petto rimane immobile.
La respirazione clavicolare (foto da 4 a 9 della nostra gallery) è efficace nello stimolare la circolazione e permette di alleviare la rigidità del collo e delle spalle. - Nadi sodhana o respirazione a narici alternate: questo esercizio di respirazione controllata permette l’ampliamento della cassa toracica e migliora l’ossigenazione e la circolazione del sangue. In più è un ottimo strumento per raggiungere il rilassamento totale del corpo e della mente.
- Sama vritti pranayama o respirazione quadrata: è una respirazione controllata che comporta 4 tappe:
– inspirazione lenta e profonda
– trattieni il respiro
– espirazione
– trattieni il respiro con i polmoni vuoti.
Alla fine del ciclo, ritorna ad una respirazione calma e lenta al tuo ritmo normale e con tutta tranquillità riparti per un altro ciclo. La durata del ciclo dipende dalla capacità respiratoria di ognuno, l’importante è mantenere sempre le stesse proporzioni per ogni fase del ciclo. Puoi iniziare con 3 secondi per ogni fase e vedrai che nel giro di una settimana arriverai facilmente a 5!
Questa tecnica ti aiuterà a stimolare i muscoli e gli organi del tronco. E’ anche utile per mobilizzare le cervicali e per aumentare l’ossigenazione del sangue. Infine, favorisce la concentrazione e la meditazione.
Respirare è vivere, respirare bene è vivere bene
Respirare bene è molto importante e, eseguendo questi esercizi di respirazione, avvertirai presto molti benefici, a livello sia fisico che psicologico. E’ fondamentale che tu sia costante e pratichi queste 3 respirazioni il più spesso possibile. Se hai poco tempo a disposizione, esegui un tipo di respirazione al giorno e alternale. Grazie allo yoga, riuscirai ad avere una maggiore padronanza del tuo corpo e dello stress perché inizierai a vedere le cose con un altro occhio: il terzo occhio!