Gli infermieri sono ad alto rischio lombalgia a causa dei ripetuti movimenti cui non possono rinunciare durante il lavoro. Di qui un nuovo studio clinico si è posto l’obiettivo di sviluppare e valutare un intervento basato sul modello PRECEDE-PROCEED, ovvero sulla promozione dei comportamenti di salute per la parte bassa della schiena, attraverso due approcci educativi.
Per lo studio controllato randomizzato di comunità il contenuto educativo è stato sviluppato sulla base di 6 moduli, ovvero conoscenza, atteggiamento, autoefficacia, fattori di rinforzo, fattori abilitanti e comportamento. L’intervento è stato erogato di persona oppure attraverso i social media, mentre i dati sono stati valutati tramite un questionario auto-progettato al basale, a tre e a sei mesi. A ricevere l’intervento è stato un totale di 120 infermieri.
A 3 mesi, tutti i punteggi delle componenti educative sono aumentati in entrambi i gruppi. Al follow-up a sei mesi, i punteggi sono aumentati per i fattori abilitanti e il comportamento nel gruppo di intervento, mentre nel gruppo di controllo tutti i punteggi sono aumentati tranne l’atteggiamento.
Dai risultati dello studio, diretto da Seyedeh-Somayeh Kazemi, della Tarbiat Modares University, Teheran in Iran, e pubblicato su BMC Nursing, è emerso che i social media erano più efficaci in termini di conoscenza, autoefficacia, fattori di rinforzo e mantenimento del comportamento a lungo termine rispetto all’intervento di persona.