L’immersione in acqua fredda migliora la qualità della vita nei pazienti affetti da artrite gottosa. A rivelarlo uno studio pubblicato su Biological research for nursing dal quale si evince che tale terapia riduce il dolore, lo stress, l’ansia e la depressione, oltre a migliorare la mobilità articolare e l’attività fisica.
Nel dettaglio, gli autori dello studio hanno incluso 76 partecipanti, poi suddivisi casualmente in due gruppi di intervento paralleli secondo il metodo della randomizzazione a blocchi: gruppo di immersione in acqua fredda (20-30°C per 20 minuti al giorno per 4 settimane) e gruppo di controllo. Dopo l’immersione in acqua fredda alla seconda settimana, gli studiosi hanno rilevato un significativo alleviamento del dolore (β = -2,06; -2,42), miglioramenti della mobilità articolare (β = 1,20, 1,44), dell’attività fisica (β = 2,05, .59), dello stress (β = -1,25; -1,35), dell’ansia (β = -,62; -1,37) e della qualità della vita (β = 5,34; 9,93), mantenuti fino alla quarta settimana, oltre a una diminuzione della depressione (β = -1,80).
Pertanto, la terapia del freddo comporterebbe dei benefici in questa popolazione di pazienti, anche se, come sottolineano i ricercatori, saranno necessari ulteriori studi per validare questi risultati.