Prugne secche. Sono loro l’alleato per la salute delle ossa degli uomini dopo i 50 anni. Lo evidenzia una ricerca della San Diego State University’s School of Exercise and Nutritional Sciences, la prima del suo genere ad esaminare l’effetto benefico di questo alimento nel sesso maschile. Si stima che 2 milioni di uomini stiano combattendo contro l’osteoporosi e altri 16,1 milioni di uomini abbiano una bassa massa ossea o osteopenia. Nonostante l’evidenza di queste statistiche, la malattia ossea negli uomini è spesso trascurata.
“La salute delle ossa non è solo una preoccupazione per le donne. Anche gli uomini devono pensare a come proteggere le loro ossa. Le prugne secche sono un alimento stabile e ricco di sostanze nutritive che offre un’opzione preventiva, proattiva e appetibile per evitare fragilità” spiega Leslie Bonci, una delle collaboratrici allo studio.
La ricerca si era già concentrata sull’osteoporosi e la salute delle ossa nelle donne, indicando una risposta ossea favorevole alle prugne secche, in particolare tra quelle in post menopausa. In aggiunta, un caso di studio pubblicato su Bone Reports aveva dimostrato come la densità minerale ossea totale in una donna in post menopausa con osteopenia fosse aumentata dopo aver consumato 50 grammi di prugne secche al giorno per 16 mesi.
“Abbiamo già visto prove significative dell’effetto positivo delle prugne sulla salute delle ossa nelle donne, quindi è particolarmente interessante scoprire che possono anche svolgere un ruolo benefico nella salute delle ossa degli uomini” spiega Shirin Hooshmand, ricercatore principale dello studio.
In linea generale, diversi studi suggeriscono che mangiare da 50 a 100 grammi di prugne secche ogni giorno potrebbe portare ad un aumento della massa ossea e ad una diminuzione della rottura ossea negli adulti.