Rebounding o trampolino: un modo divertente per bruciare le calorie! Sembra un gioco: si saltella su un tappeto elastico, su e giù, senza fermarsi a ritmo di musica!
Rebounding: scopri i numerosi benefici
L’approccio del rebounding non è quello di considerare l’organismo come parti (muscoli, ossa, cuore) ma come un’entità unica, fatta da diversi elementi che interagiscono tra loro per garantire la massima efficienza di movimento.
In realtà si rimbalza, non si salta, in piedi o seduti. Atterrare sul tappetino consente di evitare l’impatto con il terreno e di sovraccaricare le caviglie, le ginocchia e la schiena. A differenza di attività come la corsa, il rebounding non comporta traumi a articolazioni, legamenti e muscoli.
L’allenamento perfeziona anche la coordinazione – rimbalzare vuol dire muovere in sintonia gambe, braccia, testa, schiena e busto. Stimola la respirazione ossigenando meglio i tessuti e coinvolge ogni singola cellula del corpo.
Infine è indicato a chi soffre di insufficienza venosa e di vene varicose e irrobustisce anche i muscoli del pavimento pelvico.
Esistono il rebounding aerobico, eseguito a piedi alternati, ottimo dal punto di vista cardiaco, e il rebounding da seduti (con rimbalzi sui glutei), eccezionale per rinforzare la parte centrale del corpo (addominali, lombari ed erettori spinali).
il trampolino elastico evita l’impatto con il terreno e quindi i classici microtraumi causati dalla corsa su strada. Quando si rimbalza, ogni apparato subisce una stimolazione e si rafforza e, a differenza di quando cammini. Le cellule si trovano di fronte a una condizione sconosciuta, che le risveglia in maniera più efficace: questo consente proprio il miglioramento dell’attività e della vitalità cellulare. Sono tanti i benefici del rebounding: i maggiori riguardano soprattutto il sistema linfatico, oltre che l’equilibrio e la coordinazione dei movimenti del corpo. Al contrario della corsa, che stressa le articolazioni come caviglie, ginocchia e anche, saltellare su un tappeto elastico non è pericoloso per le articolazioni se non sono infiammate (leggi il paragrafo sulle controindicazioni). Saltellare è un esercizio aerobico ad impatto zero che migliora la circolazione del sangue e aumenta le capacità di cuore e polmoni.
I rimbalzi che fanno lavorare la tua cintura addominale
Sul mini trampolino, lavorano tutti i muscoli del corpo, ma soprattutto la tua cintura addominale, ovvero:
- Obliqui
- Grandi obliqui
- Trasverso
- Perineo
- Muscoli spinali
Tutti i muscoli e tessuti partecipano al mantenimento della postura quando salti sul trampolino, compresi tendini e legamenti. D’altronde, il mini trampolino è utilizzato dai fisioterapisti nel lavoro di recupero da un infortunio.
Rebounding: allenamento da fare a casa
Comincia con quello che viene chiamato “il rimbalzo della salute” mantenendo i piedi a contatto con la stuoia mentre il corpo si muove su e giù. Questo esercizio è già sufficiente per assicurarti tutti i benefici del saltellare, mentre delicatamente rinforzi l’intero corpo: è l’esercizio fondamentale per stimolare la circolazione e il sistema linfatico.
Inizia con 3/5 minuti di lavoro ed aumenta il tempo mentre l’allenamento migliora. Puoi aggiungere dei piccoli movimenti di apertura e chiusura delle gambe, continuando sempre ad ammortizzare scaricando il peso sulle gambe semi piegate: fai 2 minuti di lavoro. Aggiungi degli scambi delle gambe (alternando la destra avanti e poi la sinistra) per altri 2 minuti. Infine aggiungi dei piccoli twist per altri 2 minuti. Metti i tre esercizi insieme e combinali per altri 5 minuti: in questo modo avrai fatto la fase cardiovascolare.
Man mano che ti sentirai più allenata, puoi arrivare a 30 minuti di allenamento. Gli esercizi con il trampolino elastico ti aiutano a bruciare grassi e calorie. Puoi usare il trampolino ogni volta che hai pochi minuti durante il giorno. Inoltre è divertente e stimola le endorfine.