Il 18 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Sonno. Un’occasione per ricordare quanto la qualità di vita possa essere fortemente influenzata da un riposo ristoratore e soddisfacente. Dormire bene è infatti fondamentale per recuperare le energie e permettere al nostro cervello di sistematizzare le informazioni raccolte durante la giornata. Non solo, migliora umore, concentrazione e apprendimento, oltre a ridurre ansia, stress e depressione. Oggi più che mai però i disturbi legati al riposo sono una comune e a lungo andare possono compromettere il nostro benessere psicofisico. Ecco allora alcuni consigli per dormire bene e vivere meglio.
È ormai noto che l’utilizzo dei dispositivi digitali come smartphone o tablet influisca notevolmente sulla qualità del sonno, perché interrompe il rilascio di melatonina e ha un effetto eccitante sul piano emotivo e mentale. È quindi importante abbandonarli almeno 45 minuti prima di coricarsi. Concedersi piuttosto tempo per il relax. Ottime soluzioni sono una tisana rilassante, la lettura di un libro, un bagno caldo o esercizi di respirazione profonda.
Importante è la scelta degli alimenti durante la cena. Gli esperti consigliano il consumo di cibi i cui principi nutritivi stimolano la produzione di melatonina, l’ormone che regola i ritmi sonno/veglia dell’organismo. Sì ad alimenti di origine vegetale come pomodori, lattuga e cavolo, mais, noci e alcuni frutti tra cui banane e ciliegie, perché contengono triptofano, un amminoacido fondamentale per benessere, rilassamento e sonno profondo. Attenzione invece ai pasti abbondanti e ricchi di grassi perché difficili da digerire. Semaforo rosso per i cibi piccanti, per quelli eccessivamente dolci e per tutte le sostanze ricche di caffeina, teina e zuccheri, insieme al fumo, perché hanno un alto potere eccitante.
Anche la routine quotidiana gioca un ruolo fondamentale su qualità e quantità del sonno. Il consiglio è di praticareregolare attività fisica durante il giorno, evitare le ore notturne, coricarsi e svegliarsi ad orari regolari, e limitare i riposini pomeridiani a 45 minuti al massimo. Inoltre, alcune ricerche consigliano di dormire in una camera da letto fresca, accogliente e silenziosa, con una temperatura tra i 15 e i 20 gradi. Creare condizioni che favoriscano il relax, aiuta a prendere sonno più velocemente e ad allontanare stress, tensioni e ansie della vita quotidiana. Infine, gesto semplice, ma utile, gettare uno sguardo fuori dalla finestra della stanza può servire a sollevare l’animo e rallegrare l’umore. Interno ed esterno, mescolandosi in un tutt’uno, regaleranno una piacevole sensazione di leggerezza e tranquillità.