Nonostante abbia la forma e l’aspetto di un semplice indumento da indossare si tratta di un dispositivo sofisticato e tecnologico dove la tradizione dell’arte tessile ha incontrato la tecnologia.
Costituita da un cotone biologico, dotata di sensori che tengono sotto controllo l’attività cardiaca, il ritmo della respirazione, posizione e movimenti durante il sonno. Si tratta di un piccolo coprispalle e di una fascetta in tessuto da applicare intorno al torace del neonato durante la fase di bonding, quel momento di contatto pelle a pelle tra la mamma e il bambino che avviene subito dopo il parto. I minuscoli sensori tessili, brevettati, non contengono parti di metallo o di plastica e non interferiscono durante questo primo contatto.
Tutti i parametri raccolti vengono inviati allo smartphone del medico ospedaliero o della mamma via Bluetooth.
L’obiettivo della tutina è di segnalare eventuali anomalie nei parametri vitali, così da intervenire prontamente. Ancora oggi, in questa delicata fase della vita del neonato, l’analisi dei parametri vitali viene fatta a occhio dalla mamma e dall’infermiera. Newmoon consente di ottenere maggiori informazioni cliniche su cui intervenire, quando necessario.