L’assunzione della vitamina B1 può aiutare a prevenire la forma più comune di mal di testa, ovvero l’emicrania. È quanto emerge da un recente studio pubblicato su Headache: The Journal of Head and Face Pain, condotto nella consapevolezza che l’intensità del dolore sia variabile da persona a persona, così come i sintomi associati, che includono nausea o vomito, e i fattori scatenanti (dallo stress ai cambiamenti ormonali).
Nel dettaglio, lo studio ha esaminato i dati di 13mila partecipanti al National Health and Nutrition Examination Surveydal 1999 al 2004 durante uno studio trasversale, tenendo conto di diversi fattori quali età, stile di vita, dati demografici e condizioni di salute.
I ricercatori hanno riscontrato un legame tra quantità alte di vitamina B1 nella dieta e minori casi di emicrania, specie per quanto riguarda le partecipanti di sesso femminile.
Il dottor James Giordano, professore di neurologia e biochimica presso il Georgetown University Medical Center di Washington, DC, commenta che “questo studio fornisce dati importanti a sostegno del fatto che i fattori nutrizionali possono essere influenti sull’induzione dell’emicrania e dimostra un ruolo statisticamente significativo della vitamina B1 nella mitigazione dell’emicrania. La vitamina B1 ha dimostrato di essere particolarmente importante nella regolazione dei livelli cerebrali del neurotrasmettitore serotonina; anomalie nella funzione della serotonina sono state direttamente implicate nella fisiopatologia dell’emicrania”. Nel concludere Giordano aggiunge che “sebbene la ricerca sia sicuramente interessante e importante, ulteriori studi dovrebbero essere condotti per determinare ruoli più specifici per la vitamina B1, così come altri cofattori vitaminici che possono essere clinicamente utili per prevenire o ridurre l’emicrania”.