Stare seduti tutto il giorno fa male. Quella posa stravaccato e scomposto con cui stai ore e ore davanti al computer, o alla televisione, playstation, non ti fa bene per niente.
Una buona postura fa affidamento su una relazione attiva tra le forze gravitazionali e quelle anti gravitazionali (ossia quelle che metti tu tramite l’uso dei pochi e rinsecchiti muscoli che ti ritrovi).
Quindi il movimento è la chiave per rimanere in salute in un posto di lavoro.
Fare di tanto in tanto delle pause (come camminare o fare stretching) è molto importante. Anche i micro movimenti “posturali” che puoi fare da seduto sono importanti. Come semplicemente raddrizzarti, contrarre i muscoli addominali, puntare su e giù i piedi per muovere le caviglie e sollecitare la circolazione bassa delle gambe.
- Danni agli organi
Malattie cardiache
Mentre stai seduto a lungo, i muscoli bruciano meno grassi e la circolazione sanguigna è rallentata. Questo favorisce un accumulo di acidi grassi nel cuore. Sederti a lungo inoltre può far alzare la pressione sanguigna e il colesterolo. Le persone che conducono per la maggior parte del tempo uno stile di vita sedentario hanno il doppio delle possibilità di contrarre malattie cardiovascolari rispetto a quelle che si muovono di più.
Super lavoro del pancreas
Il pancreas produce insulina, un ormone che trasporta il glucosio alle cellule per produrre energia. Ma le cellule muscolari, se inattive, non rispondono prontamente all’insulina, così il pancreas ne produce sempre più. Questo può portare al diabete e altre malattie. Uno studio del 2011 ha riscontrato in un soggetto un declino nella risposta insulinica dopo un solo giorno in cui è stato seduto ininterrottamente.
Il cancro del colon
Recenti studi hanno collegato che stare seduti porta ad un rischio di contrarre il cancro al colon, al seno e all’endometrio. Il motivo non è del tutto chiaro, ma una teoria accreditata afferma che l’insulina in eccesso favorisce la crescita indiscriminata delle cellule. Un’altro studio dichiara che muoversi regolarmente aumenta gli antiossidanti naturali che contrastano i radicali liberi – che sono appunto potenzialmente cancerogeni.
2 . Degenerazione muscolare.
Addominali “molli”
Quando stai in piedi, ti muovi o stai in piedi sono i muscoli addominali che ti tengono in posizione verticale. Ma quando sei seduto su una sedia, gli addominali rimangono inutilizzati e perdono di tono.
Muscoli dorsali e addominali flosci portano a modificare, incrementandolo, il naturale arco della spina dorsale fino a portare ad una condizione patologica che si chiama iperlordosi. Questo vuol dire avere un innaturale ed eccessivo inarcamento della spina dorsale. Questo provoca, a lungo andare, debolezza, instabilità e minor resistenza della colonna vertebrale con conseguente incapacità di sopportare le pressioni.
Fianchi co-stretti
I fianchi flessibili aiutano a tenerti in piedi, ma i seduti “cronici” estendono così raramente i muscoli flessori dell’anca che questi diventano corti e limitano la gamma dei movimenti e la lunghezza del passo. E’ dimostrato che la diminuzione della mobilità dell’anca è una delle ragioni principali per cui le persone anziane tendono a cadere.
Glutei molli
Stare seduti implica che i glutei non fanno assolutamente nulla e fanno anche presto ad abituarcisi. Questo compromette la stabilità, la capacità di mantenere un passo sostenuto e quella di alzarti agevolmente.
Limitata circolazione sanguigna
Stare seduti per lunghi periodi di tempo rallenta la circolazione del sangue. Questo comporta un ristagno di liquidi nelle gambe da cui conseguono problemi che vanno dalle caviglie gonfie, alle vene varicose, fino a pericolosi coaguli di sangue chiamati “trombosi venosa profonde”.
Ossa fragili
Attività fisiche “sotto carico” come camminare e correre stimolano l’anca e le ossa inferiori del corpo a crescere più spesse, più dense e più forti. Gli scienziati attribuiscono il recente aumento dei casi di osteoporosi proprio alla mancanza dilagante di attività fisica.