Conosciuto nella cultura occidentale solo da poco tempo, il “ganoderma lucidum”, o “Fungo Reishi” per i giapponesi, viene invece coltivato da secoli in Cina e in Giappone, dove è considerato un vero e proprio toccasana per la salute umana.
Nei Paesi orientali il ganoderma lucidum viene considerato un prodotto nutraceutico, nel senso che i suoi effetti benefici sarebbero paragonabili a quelli di un farmaco. La positività del ganoderma inoltre non si fermerebbe al corpo, ma arriverebbe anche alla mente, conferendole benessere.
Il ganoderma lucidum è un fungo di consistenza legnosa largamente utilizzato nella medicina orientale e in omeopatia per le sue numerose virtù. In Cina questo fungo è conosciuto con il nome Ling Zhi (potenza spirituale), poiché i cinesi gli attribuiscono enormi potenzialità sotto tale punto di vista. Attualmente, nonostante gli studi e le ricerche condotte in merito, il ganoderma rappresenta ancora, soprattutto per noi occidentali, un mistero su cui continuare ad indagare.
La medicina orientale attribuisce al Ganoderma Lucidum oltre 150 principi attivi benefici e un grande potere curativo che si esplica attraverso un’azione al tempo stesso farmaceutica, officinale e antiossidante. Il Ganoderma è formato dalle seguenti sostanze:
- polisaccaridi, nello specifico beta polisaccaridi e beta glucani, stimolatori del sistema immunitario e capaci, secondo i luminari del Sol Levante, di contrastare persino la comparsa del cancro;
- proteine e peptidi, regolatori della pressione sanguigna, del colesteroloe antiallergici;
- minerali, tra cui il più importante, ovvero il germanio organico, giudicato utile in caso di leucemie e tumori polmonari e pertanto oggetto di studi approfonditi anche in Occidente. Secondo la medicina cinese esso avrebbe anche effetti benefici su artrite e osteoporosi, sul fegato e sulla cataratta. Altri importanti minerali contenuti nel Reishi in quantità significativa sono zolfo, fosforo, ferro e calcio;
- acidi oleici, antiallergici, contrastano e riducono la produzione di una sostanza detta istamina, responsabile delle reazioni allergiche;
- acido ganoderico, appartenente alla famiglia triterpenoidi, i cui steroli, riducendo il formarsi dell’istamina, lo renderebbero efficace contro le allergie. Favorirebbe anche la funzionalità del fegato e la respirazione cellulare;
- acido pantotenico, considerato in omeopatia utile per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale.
Nella medicina orientale il fungo Reishi (ganoderma lucidum) è utilizzato come:
- Antinfiammatorio: il potere antinfiammatorio sarebbe dovuto ad una sostanza simile all’idrocortisone, al tempo stesso analgesica e antidolorifica.
- Antiossidante: potere conferitogli dalla presenza delle vitamine C, D, B. Tali vitamine antiossidanti, unite al minerale sopra menzionato, il germano organico, farebbero del Reishi, secondo i medici orientali, un potente antitumorale, poiché stimolerebbero e rafforzerebbero il sistema immunitario aiutandolo a contrastare il diffondersi del tumore stesso, soprattutto in caso di tumore ai polmoni, contro il quale sarebbe particolarmente efficace.
- Aumento della resistenza: l’adenosina contenuta nel Reishi ne farebbe un tonico naturale in grado di agire positivamente sul fisico e sulla mente. Avendo inoltre l’adenosina un effetto calmante sul sistema nervoso centrale, aiuterebbe anche a tenere lontano lo stress.
- Abbassamento della glicemia: secondo alcuni studi, il ganoderma lucidum sarebbe utile nella cura e nel controllo del diabete di tipo II (non insulinodipendente).
- Antipertensivo: i triterpeni contenuti nel fungo Reishi, come l’acido ganoderico e l’acido ganoderolo A e B, tenderebbero ad abbassare la pressione del sangue.
- Antitrombotico: i nucleosidi contenuti nel Reishi, come guanosine e adenosine, favorirebbero la fluidificazione del sangue.
- Anti-allergico: gli acidi oleici presenti nel Reishi sarebbero in grado di ridurre il rilascio di istamina, sostanza che il nostro organismo libera in caso di allergia.
- Attivatore metabolico: in Oriente il “Ganoderma Lucidum” viene spesso consigliato sotto forma di integratore a chi segue una dieta dimagrante perché si ritiene che acceleri il metabolismo e favorisca pertanto la perdita di peso.
- Immunostimolante: il Ganoderma sarebbe in grado di stimolare il sistema immunitario e aiuterebbe a combattere infezioni come influenza, Herpes Simplexe Candida Albicans(frequente infezione genitale femminile dovuta ad un fungo);
- Proprietà cardiovascolari: fluidificando il sangue e abbassando il colesterolo, il Reishi aiuterebbe il buon funzionamento del cuore.
Sebbene il Ganoderma Lucidum venga adoperato ed apprezzato da secoli nei Paesi orientali, in Occidente esso, anche se oggetto di studi che ne verifichino le reali potenzialità sulla salute umana, non è, almeno per ora, considerato un farmaco e le sue eventuali capacità curative non sono riconosciute dalla nostra medicina.
Prima di fare uso del fungo Reishi, qualsiasi sia il motivo, sarebbe sempre opportuno e assolutamente consigliabile chiedere il parere del medico o dell’omeopata.